Secondo l’avvocato generale Jääskinen l’obesità, patologica può comportare una «disabilità» ai fini della direttiva sulla parità di trattamento in materia di occupazione. Mentre non sussiste un principio generale del diritto UE che vieti la discriminazione fondata sull’obesità in sé, l’obesità patologica può ricadere nel concetto di «disabilità» se è di un livello tale da ostacolare la piena partecipazione alla vita professionale o un livello paritario con gli altri lavoratori. La direttiva per la parità di trattamento in materia di occupazione stabilisce che è vietata la discriminazione basata su motivi di religione, di credo, di disabilità, di età e di orientamento sessuale. 

Fonte:http://curia.europa.eu/jcms/upload/docs/application/pdf/2014-07/cp140112it.pdf